Perchè donare?
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
Donare il sangue è un gesto di solidarietà, significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa
Il sangue/plasma ed altre emocomponenti non sono riproducibili in laboratorio ma sono indispensabile alla vita
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona
Donare sangue periodicamente garantisce un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso le visite sanitarie e gli accurati esami di laboratorio.
Solidarietà
Donare una parte di sé
Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà. Significa letteralmente donare una parte di sè a qualcuno che sta soffrendo, agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita.
Dovere civico
Sangue patrimonio collettivo
Donare il sangue è innanzitutto un dovere civico, la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento.
Riserva di sangue
Garanzia per la salute di tutti
Una riserva di sangue che soddisfi il fabbisogno della nostra comunità è quindi una garanzia per la salute di tutti, donne, uomini, giovani, vecchi, bambini, compresi noi stessi e le persone che ci sono più care.
Necessario
Uso quotidiano
l sangue e gli emocomponenti sono un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che il sangue manca, non solo in caso eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria:nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie, nella combinazione dei farmaci plasmaderivati, chiamati non a caso anche farmaci salvavita, utilizzati per contrastare patologie importanti quali anemie croniche, emofilia, malattie del fegato, deficit immunologici o nella profilassi di infezioni come il tetano e l’epatite B.
Donazione periodica
Programmazione
AVIS annovera tra le proprie file solo donatori periodici cioè donatori che a intervalli di tempo regolari si recano presso le strutture trasfusionali per donare il loro sangue. A differenza dei donatori occasionali, i donatori periodici sono molto più controllati dal punto di vista medico. Ad ogni donazione vengono infatti sottoposti ad un’accurata visita di idoneità fisica e il loro sangue, prima di essere validato, viene attentamente analizzato per di tenere sotto controllo la salute del donatore e la qualità del sangue.
Presidi terapeutici
Il sangue non è sostituibile
Il sangue e i suoi componenti sono quindi presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio.
Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e se vogliamo una Sanità capace di prendersi cura di noi, non possiamo far appello solo sulla scienza e sulla medicina ma dobbiamo dare il nostro contributo.